La nuova ala di pronto soccorso "Iceberg" è l'ultima aggiunta hi-tech all'Ospedale Universitario San Raffaele di Milano. Coprendo un'area di 36.000 mq, la struttura all'avanguardia ospita un centro di emergenza e urgenza altamente specializzato, che diventerà anche il nuovo ospedale di insegnamento dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
L'ospedale è ora attrezzato per gestire un flusso di oltre 70.000 pazienti all'anno, bisognosi di cure e interventi di emergenza. Con oltre 60 specializzazioni cliniche che offrono 1.300 posti letto ai pazienti, l'Ospedale Universitario San Raffaele è una delle strutture ospedaliere più importanti d'Italia.
Il concept
L'idea alla base del progetto è quella di creare un polo chirurgico specializzato capace di fornire cure e trattamenti di altissimo livello ai pazienti del pronto soccorso. Questo edificio rappresenta un cambiamento significativo nella gestione delle emergenze mediche, utilizzando la tecnologia e le risorse per servire al meglio i pazienti. La struttura rispecchia la filosofia GSD di "cura centrata sul paziente", permettendo un'esperienza più "umana" grazie allo scambio efficace e efficiente di informazioni tra medico e paziente.
Permettendo ai team di chirurghi e specialisti di raggiungere i pazienti all'interno di una singola struttura, non sarà più il paziente a dover essere spostato tra i reparti: il processo di trattamento e recupero sarà così più confortevole. Inoltre, il percorso clinico dei pazienti è altamente tecnologico e utilizza app che consentiranno ai familiari e ai team medici di monitorare le informazioni via telefono, come visite, orari e indicazioni per il ricovero. Ai familiari verrà fornito un codice grazie al quale potranno sapere in tempo reale dove si trova il paziente nella struttura ospedaliera, dall'ingresso in sala operatoria all'operazione chirurgica in corso o persino al momento in cui il paziente si risveglia dall'anestesia.