Trasmettiamo i nostri valori fondamentali in tutto il mondo
Cooperazione internazionale
Progetti umanitari internazionali che trasmettono i nostri valori fondamentali in tutto il mondo
Cooperazione internazionale
Programma di cooperazione tra GKSD e Bambini Cardiopatici nel Mondo
Dal 1992, il Gruppo San Donato (GSD) è coinvolto con Bambini Cardiopatici nel Mondo, un'associazione non-profit guidata dal Prof. Alessandro Frigiola, Responsabile di Chirurgia Cardiaca Pediatrica presso il rinomato Ospedale di Ricerca San Donato di Milano, parte del Gruppo San Donato (GSD).
Ad oggi, questa collaborazione ha permesso di realizzare centinaia di missioni che hanno curato pazienti sia negli ospedali GSD in Italia che in cliniche locali nei paesi di origine. Bambini Cardiopatici nel Mondo ha inoltre formato cardiologi e operatori clinici locali, invitandoli all'IRCCS Policlinico San Donato per condividere e trasferire competenze avanzate e know-how medico, applicabili nel trattamento dei bambini con problemi medici nei loro paesi d'origine.
Progetti Umanitari Internazionali
Dati recenti rilasciati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) affermano che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte a livello mondiale. Questi dati si applicano sia alla popolazione adulta che pediatrica affetta da malattie cardiache congenite.
Assistenza medica in Africa e nei Paesi dell'Europa Orientale
Nel tentativo di alleviare le carenze sanitarie, il Gruppo San Donato (GSD) ha istituito un programma di cooperazione internazionale mirato a trattare le malattie cardiache congenite in diversi paesi tra cui Egitto, Tunisia, Marocco, Camerun, Nigeria, Senegal e Romania. Essere presenti in questi paesi con un programma di cooperazione consente anche la formazione dei medici in loco, creando le condizioni affinché i pazienti possano essere trattati nel loro paese d'origine, evitando così la necessità di trasferirli all'estero per le cure.
BAMBINI CARDIOPATICI NEL MONDO
Bambini Cardiopatici nel Mondo
Bambini Cardiopatici nel Mondo è un'associazione italiana non-profit che mira a ridurre la mortalità nei bambini affetti da malattie cardiache congenite attraverso la fornitura di cure di alta qualità e interventi chirurgici cardiaci in tutto il mondo, specialmente nei paesi in via di sviluppo.
L'associazione è stata fondata nel 1992 grazie all'impegno di un gruppo di medici italiani e volontari, guidati dal Prof. Alessandro Frigiola e dalla Prof.ssa Silvia Cirri del GSD.
AISPO – Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli
L’ Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli è un'organizzazione non governativa specializzata nella realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nel settore sanitario. Opera in molte aree come la regione autonoma del Kurdistan (Iraq), Sudan, Sud Sudan, Egitto, Vietnam, Sierra Leone, Libano, Mozambico, Madagascar e Colombia.
L'associazione è stata fondata nel 1984 e si avvale dell'esperienza e del know-how dell'Ospedale San Raffaele e dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
CENTRI PEDIATRICI IN AFRICA E NEI PAESI DELL'EUROPA ORIENTALE
Nel tentativo di alleviare questa carenza, il Gruppo San Donato (GSD) e Bambini Cardiopatici nel Mondo hanno istituito un programma di cooperazione internazionale mirato a trattare le malattie cardiache congenite in diversi paesi tra cui Egitto, Tunisia, Marocco, Camerun, Nigeria, Senegal e Romania. Essere presenti in questi paesi con un programma di cooperazione permette anche di formare i medici locali, creando così le condizioni per trattare i pazienti nel loro paese d'origine ed evitando di doverli trasferire all'estero per le cure necessarie.
PROGETTO INTERNAZIONALE
Sala di Cateterismo Cardiaco per Bambini presso l'Ospedale La Rabta
Secondo i dati recenti rilasciati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte a livello mondiale. Questi dati si applicano sia alla popolazione adulta sia a quella pediatrica affetta da malattie cardiache congenite.
Mentre i centri cardiovascolari per adulti sono presenti in quasi tutti i paesi del mondo, i centri pediatrici sono ancora poco rappresentati, in particolare nei continenti come Africa, Asia e nei paesi dell'Europa orientale.