"Seguo con grande attenzione gli sviluppi della situazione e sono vicino con tutto il cuore al popolo di questo straordinario Paese".
Per far ripartire la Tunisia serve "un gioco di squadra, nessuno vince da solo". Lo dice in una dichiarazione all'Adnkronos Kamel Ghribi, presidente della Gksd Investment Holding, del gruppo San Donato, parlando della situazione del Paese di cui è originario, ad una settimana dalla decisione del presidente Kais Saied di licenziare il premier Hichem Mechichi e sospendere il Parlamento per 30 giorni.
"Seguo con grande attenzione gli sviluppi della situazione in Tunisia e sono vicino con tutto il cuore al popolo di questo straordinario Paese. Occorre trovare soluzioni idonee a rilanciare la Tunisia - esorta - e dare una risposta alla crisi pandemica e a quella economica che rischia sempre più di diventare una drammatica crisi sociale".
Secondo Ghribi, "solo un gioco di squadra potrà fare ripartire la Tunisia, un gioco di squadra tra le istituzioni e anche dentro le singole istituzioni: nessuno vince da solo e, ancor di più in momenti come questo, è per il bene della Tunisia che occorre fare squadra". "Le parole e le azioni di sostegno giunte da molti paesi del mondo testimoniano dell’attenzione e dell’amicizia di cui gode la Tunisia e questo è un grande patrimonio che va utilizzato al meglio in questo momento così difficile", conclude l'uomo d'affari.
Tunisia, Ghribi (Gksd): "Serve gioco di squadra, nessuno vince da solo"
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2 agosto 2021