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Terremoto, partiti per la Siria gli aiuti del Gruppo San Donato

Categoria

Sanità

13 febbraio 2023

Terremoto, partiti per la Siria gli aiuti del Gruppo San Donato.

Sono partiti dall’aeroporto militare di Pisa gli aerei dell’Aeronautica Militare che trasporteranno gli aiuti umanitari che il Gruppo San Donato ha deciso di inviare in Siria.

Sarà la Mezza Luna Rossa Siriana a ricevere e distribuire gli aiuti. Si tratta di 4 ambulanze, medicinali, dispositivi medici e vestiario per un totale di circa 50.000 pezzi.
Oltre le ambulanze e beni necessari all’assistenza, il Gruppo San Donato ha inviato anche una qualificata equipe professionale composta da medici specialisti che offriranno tutto l’aiuto necessario ai colleghi siriani gia presenti sul posto. A partire sono stati i medici dell’IRCCS Ospedale Galeazzi di Milano Dennis Andrade, Youssef Tammam, Camilla Baserga e Lorenzo Mosca.
La prima equipe verificherà il tipo di assistenza necessaria e sarà raggiunta sul posto da altri specialisti che saranno chiamati in ragione delle esigenze che saranno esposte dalla Mezza Luna Rossa.
L’operazione di invio dei materiali si è realizzata grazie alla collaborazione tra il gruppo San Donato e il Governo italiano. “In particolare grazie ai Ministri degli Esteri Antonio Tajani e della Difesa Guido Crosetto hanno assicurato il supporto necessario e gli aerei che hanno permesso il trasporto dei materiali”, sottolinea il Gruppo San Donato.
A Pisa, all’operazione di invio dei materiali, hanno partecipato il Vicepresidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi e il Segretario Generale della Farnesina Ambasciatore Ettore Sequi, in rappresentanza del Ministro Tajani.
“Il dramma che ha colpito le popolazioni di Turchia e Siria ha suscitato dolore ed emozione a livello mondiale e noi, come principale operatore privato della sanità di un grande Paese come l’Italia, abbiamo sentito il dovere di intervenire offrendo il nostro contributo – ha detto a margine delle operazioni il VicePresidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi -. Siamo consapevoli che l’emergenza è tale per cui nessuno da solo può riuscire a fare la differenza, e proprio per questo serve il contributo del più alto numero possibile di soggetti pubblici e privati. Le modalità attraverso cui si è sviluppata la collaborazione con il Governo ci conferma che la partnership pubblico-privato è la strada piu efficace per realizzare obiettivi di interesse generale. Ecco perchè la nostra prospettiva è quella di un grande gruppo al servizio di un grande Paese”.